Le Langhe

Un’area fatta di distese collinari coperte da vigneti, antichi borghi medievali, cantine storiche ed enoteche.

Un insieme di meravigliosi paesaggi vitivinicoli diventati patrimonio dell’UNESCO nel 2014. Le Langhe, nel basso Piemonte, sono celebri in tutto il mondo per la produzione di vini unici e pregiati, come Barolo, Barbaresco, Barbera, Nebbiolo. Qui avrai modo di approfittare delle cantine dei produttori per degustare vini locali e prodotti tipici (spesso è richiesta la prenotazione).

Le Langhe sono anche famose per i paesaggi da cartolina che offrono. Il periodo più bello per visitarle è l’autunno. Durante il foliage le colline si tingono di tutte le nuance di giallo, rosso, marrone e arancione riuscendo a dare vita a uno spettacolo a dir poco affascinante.

Non per ultimo, questa terra è anche ricca del patrimonio storico e culturale dei suoi borghi, che valgono davvero una visita. Qui di seguito troverai la presentazione di quelli che io trovo tra i più suggestivi e caratteristici, ovvero La Morra, Barolo, Grinzane Cavour, Barbaresco e Neive.

LA MORRA

Piccolo borgo arroccato su una collina, con una vista spettacolare su tutto il territorio.

In piazza Castello, la piazza principale, c’è un balcone proprio sopra i vigneti… uno spettacolo!

Girovagando per le viuzze, ti troverai nella piazzetta del comune, dove ci sono due belle chiese: quella di San Rocco e quella di San Martino. In via Carlo Alberto c’è la cantina comunale La Morra, dove potrai fare degustazioni.

Un consiglio. Tra La Morra e Barolo, in mezzo ai vigneti, lungo la strada delle Fontanazze, spicca la cappella del Barolo, o cappella della Madonna delle Grazie. Si tratta di un edificio particolare soprattutto per la vivacità dei colori esterni (rosso, blu, arancione, giallo e verde). Al suo interno, invece, i colori sono caldi e accoglienti.

BAROLO

Il Castello, diventato di proprietà del comune, oggi ospita il WiMu, il museo del vino, dove potrai conoscere, nelle venticinque sale sviluppate sui cinque piani, le diverse fasi del vino, la sua produzione e la tradizione.

Passeggiando nel centro storico di Barolo, incontrerai enoteche e ristoranti dove assaggiare prodotti tipici locali. Attorno al borgo, avrai modo di osservare i numerosi vigneti di nebbiolo che danno origine al pregiato Barolo.

GRINZANE CAVOUR

Il suo nome è un omaggio a Camillo Benso conte di Cavour, sindaco del borgo dal 1832 al 1848. Situato su un colle, con una spettacolare vista sui vigneti circostanti, questo piccolo centro è visitato principalmente per il Castello medievale. Al suo interno troverai molti saloni, fra cui il Salone delle Maschere, un’enoteca e un ristorante.

BARBARESCO

Ubicato sopra il fiume Tanaro, Barbaresco vanta un centro storico piccolo ma molto caratteristico, con la bella chiesa di San Giovanni Battista, dalla facciata chiara ed elegante che si contrasta al resto della struttura in mattoni.

Alle sue spalle erge l’imponente Torre alta trentasei metri, dalla quale potrai ammirare un panorama unico fatto di vigneti dai quali viene prodotto il rinomato vino Barbaresco.

Subito dopo il municipio, troverai le cantine Gaja, una delle etichette più costose, famose in tutto in mondo per il loro valore e la loro qualità. In piazza Municipio, c’è l’enoteca regionale del Barbaresco dove potrai degustare e acquistare vini.

NEIVE

A pochi chilometri da Barbaresco, si trova Neive, un piccolo borgo, ideale per una passeggiata ricca di arte e di storia.

Lungo le strade, molto strette, incontrerai chiese e edifici storici:

  • Palazzo Borgese, oggi sede del comune;
  • Palazzo Comunale, conosciuto anche come casa dell’orologio, se non vecchia sede del municipio;
  • Palazzo dei Conti di Castelborgo, un edificio molto signorile settecentesco, con dei bei giardini;
  • Palazzo dei Conti Bongioanni Cocito, il più elegante edificio barocco del paese;
  • chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo, con una facciata semplice, al suo interno si possono ammirare le statue processionali e opere di metà Settecento;
  • chiesa dell’Arciconfraternita di San Michele, ha una facciata con decorazioni barocche fino alla sommità a ridosso della cupola e del campanile. Al suo interno, opere d’arte e un meraviglioso organo del Seicento;
  • Torre Civica, detta “dell’orologio”, un imponente torre del 1200 (è alta 20 metri per 4 di larghezza!), di forma quadrata. Ottantanove gradini per arrivare alla cima. Da lì potrai ammirare un panorama sulle Langhe a trecentosessanta gradi. Imperdibile!

Chi sono

Deborah Gozi

Ho chiamato questo sito “la vita in giro” perché è quando sono in viaggio che mi sento davvero viva. Ed è così che oggi aiuto altre persone a dare vita ai loro sogni itineranti, sono infatti una Travel Designer certificata.

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